Novità nel polo universitario pistoiese: entro il 2011 verrà aggiunto all'offerta formativa il corso di laurea della facoltà di Architettura in «Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio». Non nascerà di sana pianta, ma verrà trasferito dall'attuale sede di Empoli, portando con sé gli attuali 400 iscritti. A breve dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione della sede di via Pertini dove gli studenti e i docenti svolgeranno le lezioni.
Di seguito riportiamo l'intervista rilasciata alle pagine del quotidiano LaNazione dal presidente di Uniser, l’avvocato Giuseppe Totaro.(Ricordiamo che ilconsorzio Uniser Scrl, riunisce il Comune di Pistoia, la Provincia di Pistoia, la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, il Comune di Quarrata, Ansaldobreda, Assindustria e l'Università degli studi di Firenze).
Quanto c’è di concreto in questo progetto?
«Direi molto e le parti sono già al lavoro - spiega il presidente di Uniser, Giuseppe Totaro -. Lo scorso 23 marzo, insieme all’amministratore delegato professor Guglielmo Bonaccorsi, abbiamo incontrato i presidi delle facoltà di Ingegneria, Stefano Manetti, di Economia, Francesco Giunta, e il preside di Architettura Saverio Mecca, proprio per mettere a punto il progetto. Attualmente gli iscritti al corso afferente alla facoltà di Architettura sono 400, uno su quattro straniero, senza contare tutti quelli che potranno iscriversi dal nostro territorio: per Pistoia è un’occasione davvero importante».
Dove sarà ospitato il nuovo corso?
«Al piano intermedio della sede di via Pertini, che in questo momento è chiuso. Ma i lavori partiranno entro giugno, e saranno conclusi, secondo le previsioni, ad ottobre».
Quando potrà avvenire il trasferimento del corso?
«Verosimilmente tra un anno, per l’anno accademico 2011-2012».
Un nuovo corso è in arrivo, intanto però sono cessati con un anno di anticipo, secondo il riordino voluto dalla riforma, i corsi di Economia e Commercio ed Economia Aziendale?
«Si tratta di corsi doppioni, che sono presenti anche nel Polo di Firenze, da cui noi dipendiamo. All’inizio questa sede è nata con l’intento di offrire un’opportunità formativa in loco per gli studenti pistoiesi, ma possimo fare molto di più».
Che cosa?
«L’idea, già in parte realizzata, è quella di offrire corsi specifici che attirino studenti, ma anche docenti da fuori città. Per lo più si tratta di corsi che hanno un forte legame con il territorio, come quello in Scienze Vivaistiche, un’esperienza unica su tutta la Toscana, ma anche quello di Ingeneria dei trasporti, legato ad AnsaldoBreda, che sarà presto sostituito con un corso di laurea specialistica ed annesso laboratorio di Meccatronica».
Pensate in futuro di attirare anche studenti stranieri?
«La città si presta a trasformarsi in una sede universitaria a misura di studente e il corso della facoltà di Architettura, che promuove otto seminari internazionali all’anno, servirà anche a far arrivare in città personalità di rilievo degli atenei europei. Ma non è tutto: abbiamo un accordo in ballo con l’università di Osnabruck in Germania, per creare una scuola estiva a Pistoia, che offra corsi in lingua inglese per gli studenti tedeschi nel settore delle Scienze Turistiche. Stessa esperianza che i colleghi tedeschi offrirebbero ai nostri studenti».

Nessun commento:
Posta un commento