Non ci sono parole. Ancora una volta l'uomo ha dato il meglio di sé uccidendo tre povere bestiole a Cireglio, sulle montagne pistoiesi. I cani avrebbero mangiato polpette avvelenate con la stricnina, una sostanza altamente tossica, basti pensare che la dose mortale media è di 1 mg/kg. Uno dei poveri animali faceva parte del Soccorso alpino e aveva salvato molte vite. Ci auguriamo con tutto il cuore che il/i responsabile/i la paghi/paghino cara, molto, molto cara. Il dolore che ha/hanno provocato a queste creature deve essere solo il suo/loro antipasto. Qui non serve la pena di morte, qui serve solo la tortura. Una lenta e dolorosa tortura.
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